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Posted: Luglio 16th, 2011 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, POLITICA | Tags: bolzaneto, carlo giuliani, G8, genova 2001, genova 2011, politica, riconversione ecologica, scuola diaz, sinistra, uniti contro la crisi | Commenti disabilitati su Genova 2011 – Uniti contro la crisi, uniti per l’alternativa
Dal 21 al 23 luglio a Genova, dieci anni dopo.
Venerdì 22 Luglio ore 17.00 assemblea generale
Dopo le grandi lotte partite in ottobre da fabbriche e università, dopo le manifestazioni che hanno visto le donne in piazza, numerose come non accadeva da tempo, dopo le brecce aperte nel berlusconismo da Milano e Napoli, e soprattutto dopo lo straordinario risultato referendario, è iniziata una fase storica e politica nella quale, paradossalmente, sono molti e pericolosi i rischi che corre il “cambiamento”. Read the rest of this entry »
Posted: Giugno 27th, 2011 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, GENERALE, POLITICA | Tags: democrazia, no tav, politica, val susa | Commenti disabilitati su FERMATEVI! IL VOTO NON E’ UNA DELEGA IN BIANCO.
Sono trascorse neanche 24 ore dal lancio dell’appello alle istituzioni e alla politica e la violenza delle forze dell’ordine costituito contro i NO TAV non si è fatta attendere nel mostrare il vero volto dell’intento politico. In Val Susa in gioco c’è l’interesse legittimo delle comunità di difendere il proprio territorio e di determinare il proprio futuro contro la volontà eversiva di imporre scelte antidemocratiche per la felicità delle lobby. Troppi episodi ormai sono diventati testimonianza dello scarto tra la politica rappresentativa e l’interesse collettivo. Il referendum del 12 e 13 giugno avrebbe dovuto segnare un cambio di direzione, ma è evidente che chi ha le mani in pasta non ha nessuna intenzione nè di colmare lo scarto nè di tirarsi fuori dalla cricca degli affari. L’alternativa rimane nelle mani dei singoli che decideranno di rinunciare alla delega per difendere volontà e diritto delle comunità a decidere quale modello di sviluppo scegliere. E’ arrivato il momento di ribadire tutti insieme: “Fermatevi, il voto non è una delega in bianco!”. Read the rest of this entry »
Posted: Giugno 11th, 2011 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, GENERALE, POLITICA | Tags: 12-13 giugno, antonio gramsci, cittadinanza attiva, civismo, democrazia, politica, referendum acqua | Commenti disabilitati su PERCHE’ BISOGNA ANDARE A VOTARE ?
“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti. L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza.
Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare.
Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Read the rest of this entry »
Posted: Giugno 11th, 2011 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, ASSOCIAZIONE, CULTURA, GENERALE | Tags: ambiente, democrazia, diritti, lettera aperta, partecipazione, referendum acqua, tutela paesaggio | Commenti disabilitati su Lettera aperta al Sindaco di Guagnano e all’assessore all’ambiente da parte del comitato cittadino “4 SI al Referendum”
Al Sindaco del comune di Guagnano,
all’Assessore all’ambiente e alla cittadinanza.
In questi giorni, il 3, 4 e 6 di giugno, si è svolta nel nostro Comune una manifestazione a tematica ambientale chiamata EsclusivAmbiente. Leggiamo sul sito istituzionale del Comune e su quello di informazione locale GuagnanoInforma le parole dell’assessore all’ambiente, Danilo Verdoscia: ” … l’evento (è) dedicato al tema dell’ambiente e dell’energia, allo scopo di promuovere lo sviluppo eco-sostenibile a beneficio delle generazioni presenti e future” e ancora “ sono previste aree di informazione e sensibilizzazione curate dalle associazioni, consorzi ed altri partecipanti”. Read the rest of this entry »
Posted: Giugno 10th, 2011 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, GENERALE, POLITICA | Tags: 12-13 giugno, acqua pubblica, bene comune, democrazia, diritti, giustizia sociale, No nucleare, referendum acqua | Commenti disabilitati su L’obiettivo dei sì
di Ugo Mattei
Siamo vicinissimi al quorum e con un ultimo sforzo possiamo farcela. Le circostanze ci sono favorevoli. L’incredibile autogol prodotto dal tentativo di scippare il referendum pesa sugli umori del fronte del no. Ma è importante che l’allargamento del perimetro del sì non faccia perdere di vista l’essenza politica di questo voto: un’inversione di rotta rispetto a un ventennio di politiche liberiste e un modello di sviluppo nuovo, fondato sulla qualità della vita e finalmente libero dalla schiavitù del Pil, del pensiero economico mainstream dei Draghi e dei poteri forti, del falso realismo conservatore. Un sì che legittima politicamente la realizzazione delle idee (sul manifesto del 7 giugno Viale ne ha esposte alcune di grande importanza) che ci possono consentire di uscire davvero dalla crisi. Tutti quei sì metteranno all’ordine del giorno la riforma del servizio idrico proposta dai Forum con la legge di iniziativa popolare mai discussa in Parlamento, e la riforma della proprietà pubblica della Commissione Rodotà, a sua volta giacente in Senato, che per prima definisce giuridicamente i beni comuni. Read the rest of this entry »
Posted: Maggio 22nd, 2011 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI | Tags: Alessandro Robecchi, ballottaggi Milano, il manifesto, milano libera, Pisapia Sindaco, sinistra | Commenti disabilitati su IL BANDITO GIULIANO

di Alessandro Robecchi
Va bene quando la realtà supera la fantasia, ma quando le dà tre giri di pista c’è da festeggiare a champagne. La notizia di ieri è che Giuliano Pisapia, il prossimo sindaco di Milano, ha sventato un furto d’auto, consentendo alle forze dell’ordine di fermare il malvivente, già autore di uno scippo. Vedere un noto ladro d’auto bloccare un collega in azione fa sempre un certo effetto, è come se Renzo Bossi insegnasse la sintassi a Calderoli. Ora che il miracolo della legalità è compiuto, non resta che mandare un caro pensiero ai sallustiani del settimo giorno. Gente che ha investito energie, tempo e soldi per descrivere il futuro sindaco di Milano come Landrù. Giuliano Pisapia, quello che trasformerà Milano in una Mecca per gay (titolo su Libero), in un paradiso dei drogati, nella Stalingrado d’Italia (copyright un anziano signore bollito a reti unificate), sventa un furto, la miglior mossa pensabile per tranquillizzare l’elettorato milanese che la destra si sforza di spaventare. Read the rest of this entry »
Posted: Aprile 20th, 2011 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, POLITICA | Tags: autodeterminazione, diritti, Freedom Flotilla, Libano, nahr el bared, nakba, Palestina, Palestina libera, profughi, Teresa Patarnello | Commenti disabilitati su Vivere di ricordi: La Seconda Nakba a Nahr el Bared
di Teresa Patarnello
8 marzo. Il Libano mi accoglie con una tempesta di vento e pioggia. Nel tragitto da Beirut a Tripoli, mi guardo attorno e mi chiedo se questo piccolo paese affacciato sul mare riuscirà a reggere alla bufera. La pioggia fitta fa da cortina tra l’automobile e il paese: un segnale. Per scoprire il Libano ci vuole tempo, dedizione, pazienza. Un mese non basta. Troppe le implicazioni, troppi gli attori in gioco, troppe le anomalie e le discrepanze tra politica e vita reale. Un universo affascinante, in cui è facile perdersi. Un dedalo di cunicoli scavati nella sabbia, pronti a crollare per poi esser rimessi in piedi. Read the rest of this entry »
Posted: Aprile 16th, 2011 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, GENERALE | Tags: diritti, Freedom Flotilla, Gaza, libertà, pace, Palestina libera, solidarietà, Vittorio Arrigoni | Commenti disabilitati su Per Vittorio Arrigoni, Umano Giusto
Non c’è neppure stato il tempo di iniziare a mettere in fila le firme sul primo appello per la sua liberazione, che arrivavano a valanga nella notte da ogni angolo di Italia.
Vittorio Arrigoni è stato ucciso a Gaza, a trentasei anni, poche ore dopo il suo sequestro.
Ogni giorno per anni ci ha raccontato la lotta per la sopravvivenza di due milioni di persone rinchiuse nell’assedio, bombardate, affamate, umiliate.
Aveva scelto di stare all’inferno per aiutare a rompere il silenzio.
Aiutava con immagini e parole, indipendenti e imparziali come la vita vera, chi volesse raccontare la verità.
A parte pochissimi, nessuno guarda a Gaza. E’ diventata ormai un buco nero nella cronaca e nella politica. Read the rest of this entry »
Posted: Febbraio 7th, 2011 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI | Tags: decrescita, sviluppo sostenibile, tutela paesaggio, zero consumo di suolo | Commenti disabilitati su Una legge per fermare il consumo di suolo
di Piero Bevilacqua
Ci sono almeno due buone ragioni per sostenere la proposta avanzata da Carlo Petrini su Repubblica del 18 gennaio ( in consonanza con quanto scriveva Paolo Berdini sul manifesto) nella quale il presidente di Slow Food invoca una moratoria generale nel consumo di suolo in Italia. La prima di questa riguarda la natura del fenomeno. La distruzione del territorio, la cementificazione del suolo agricolo è un fenomeno pressoché irreversibile. Una volta ricoperto di alsfalto o di manufatti quel territorio sarà perduto all’agricoltura e all’ambiente chissà per quante generazioni. Non è la stessa cosa per altri fenomeni. I colpi inferti all’Università pubblica in questo ultimo decennio, ad esempio, e lo stesso ddl della Gelmini, possono essere sanati, anche in tempi relativamente brevi, se uno schieramento politico democratico cancellerà, con una iniziativa legislativa, questa pagina infausta della nostra storia recente. La partita che si gioca sul territorio ha un’ampiezza temporale che trascende la nostra vita. Petrini spiega bene le ragioni profonde di questa difesa. Ilmanifesto del 28.11.2010 ha dedicato ampio spazio al tema, sotto la sigla del “nuovo ambientalismo” introdotto da Asor Rosa e Viale. Ma occorre ritornare sull’argomento.
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Posted: Gennaio 24th, 2011 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI | Tags: democrazia, diritti, giustizia sociale, il manifesto, rivolta, robecchi, tunisia | Commenti disabilitati su Invidia delle ruspe tunisine
di Alessandro Robecchi
Confesso di aver provato invidia. Non per la generosità di tante giovani ragazze dispostissime a donare un organo, e poi dicono che i giovani sono egoisti! E nemmeno invidia per le seratine di Arcore, o per le buste di soldi, né per amici tanto fedeli (Lele, Emilio), né per la consigliera regionale in topless. No. Ho provato invidia per i tunisini che si portavano via con la ruspa la Ferrari di Ben Alì al grido: “Questi sono soldi nostri”. Succederà mai da queste parti? Ne avremo mai l’ardire, proveremo mai il brivido di considerare seriamente che troppe cose nostre ci sono state rapinate, avremo mai il coraggio di riprendercele? Non so se la dignità di un paese si possa spostare con la ruspa, ma insomma, sarebbe il caso di verificare. E la ricchezza esagerata allora? Costruita con aziende scippate con destrezza, con giudici corrotti alla bisogna, con leggi fatte apposta per favorirne l’espansione smisurata, non sarebbe roba nostra, o almeno un po’ meglio distribuita? E l’informazione, allora? Non sarebbe una cosa nostra quella parte di servizio pubblico che oggi scodinzola minzolinianamente? E la decenza, la decenza decapitata che vede ancora un anziano selezionatore di pupe alla guida di un telegiornale nazionale, non sarebbe anche quella una cosa da riprenderci con la ruspa?
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