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Posted: Aprile 8th, 2016 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, POLITICA | Tags: 17 aprile, fermare le trivelle, Notriv, referendum | Commenti disabilitati su La vera posta in gioco il 17 aprile
di Alberto Asor Rosa – L’attuale vuoto politico, che rischia di diventare catastrofico, e di cui la cosiddetta sinistra è al tempo stesso vittima e corresponsabile, fa emergere con forza la valenza probabilmente decisiva delle prossime consultazioni referendarie.
È sempre più evidente che dal loro esito dipenderanno (per dirla in modo un po’ enfatico) le sorti del paese. In questo quadro, è difficile non prendere atto del fatto che quella fra loro che riguarda il problema delle trivellazioni marine (17 aprile) stenta a decollare, quasi che il quesito fosse di significato e dimensioni minori.
Io penso che non sia così, almeno per due buoni motivi. Read the rest of this entry »
Posted: Settembre 19th, 2015 | Author: labomar | Filed under: COMUNICATI, POLITICA | Tags: #schiavitùschiavoio, 20 settembre 2015, lavoro, lavoro dignitoso, nardò, no caporalato, no sfruttamento, schivitù. schiavo io | Commenti disabilitati su Nardò, capitale della lotta allo sfruttamento
Tredici ore di musica, arte e voci. A Nardò, il 20 settembre, il tempo di una giornata di lavoro nei campi si sposta in piazza Salandra per “Schiavitù. Schiavo io” con artisti, associazioni, gruppi e liberi cittadini, che si incontreranno per dare voce, ognuno con la propria forma d’arte, a un convinto “no” al caporalato e ad ogni forma di schiavitù. La Puglia, capitale del turismo e del divertimento, non ce l’ha fatta a stendere un velo sulla cronaca che ha raccontato, ancora una volta, vicende di sfruttamento, schiavitù e, purtroppo, morte. Su tutte, quella di Mohammed Abdullah, 47enne sudanese deceduto il 20 luglio scorso mentre raccoglieva pomodori nelle campagne di Nardò, e quella di Paola Clemente, morta una settimana prima nelle campagne di Andria a 49 anni, per due euro l’ora: vicende che hanno suscitato scalpore riaccendendo i fari su una situazione che persiste, sempre drammatica, da decenni.
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Posted: Settembre 18th, 2015 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, POLITICA | Tags: etienne balibar, fortezza europa, migranti | Commenti disabilitati su Un conflitto oltre le frontiere
di Étienne Balibar – Mentre i ministri dei ventotto paesi Ue non sono riusciti a mettersi d’accordo sull’attuazione del piano di ripartizione proposto dalla Commissione europea, è senza dubbio arrivato il momento di rendersi conto dell’entità dell’avvenimento storico a cui deve far fronte la «comunità» delle nazioni europee, e delle contraddizioni che questo avvenimento ha messo in luce. Estendendo a tutta l’Europa il pronostico che la Cancelliera Angela Merkel ha formulato — «questi avvenimenti cambieranno il nostro paese» — bisogna dire: cambieranno l’Europa. Ma in che senso? Non abbiamo ancora la risposta. Stiamo entrando in una zona di fluttuazioni brutali, dove dovremo dar prova di lucidità e determinazione. Read the rest of this entry »
Posted: Agosto 7th, 2015 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, POLITICA | Tags: crisi del debito, grecia, grexit, no austerity, slavoj zizek | Commenti disabilitati su Il coraggio della disperazione
di SLAVOJ ZIZEK – Il filosofo italiano Giorgio Agamben ha detto in un’intervista che “il pensiero è il coraggio della disperazione” – un’intuizione pertinente in modo particolare al nostro momento storico, quando di solito anche la diagnosi più pessimista tende a finire con un cenno ottimista a qualche versione della proverbiale luce alla fine del tunnel.
Il vero coraggio non sta nell’immaginare un’alternativa, ma nell’accettare le conseguenze del fatto che un’alternativa chiaramente discernibile non c’è: il sogno di un’alternativa indica codardia teorica, funziona come un feticcio, che ci evita di pensare fino in fondo l’impasse delle nostre situazioni di difficoltà. In breve, il vero coraggio consiste nell’ammettere che la luce alla fine del tunnel è molto probabilmente il faro di un altro treno che ci si avvicina dalla direzione opposta. Del bisogno di un tale coraggio non c’è migliore esempio della Grecia, oggi.
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Posted: Giugno 28th, 2015 | Author: labomar | Filed under: COMUNICATI, POLITICA | Tags: alexis tsipras, grecia, no austerity, no liberismo, referendum grecia, solidarietà, stop troika | Commenti disabilitati su PETIZIONE: NO ALL’AUSTERITÀ. SÌ ALLA DEMOCRAZIA!
L’Europa è a un bivio. Non stanno solo cercando di distruggere la Grecia, stanno cercando di distruggere tutti e tutte noi. È il momento di alzare la nostra voce contro i ricatti delle oligarchie europee.
Domenica prossima il popolo greco potrà decidere di rifiutare il ricatto dell’austerità votando per la dignità, con la speranza di un’altra Europa.
Il momento storico impone a ciascuno in Europa di schierarsi.
Diciamo NO all’austerità, ad ulteriori tagli alle pensioni, ad altri aumenti delle imposte indirette. Diciamo NO alla povertà e ai privilegi. Diciamo NO ai ricatti e alla demolizione dei diritti sociali. Diciamo NO alla paura e alla distruzione della democrazia. Read the rest of this entry »
Posted: Giugno 27th, 2015 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, POLITICA | Tags: default, grecia, il manifesto, marco revelli, stop troika | Commenti disabilitati su Contro il totalitarismo finanziario, l’Europa o cambia o muore
di Marco Revelli – L’«economia che uccide» di cui parla il papa la vediamo al lavoro in questi giorni, in diretta, da Bruxelles. Ed è uno spettacolo umiliante. Non taglia le gole, non ha l’odore del sangue, della polvere e della carne bruciata. Opera in stanze climatizzate, in corridoi per passi felpati, ma ha la stessa impudica ferocia della guerra. Della peggiore delle guerre: quella dichiarata dai ricchi globali ai poveri dei paesi più fragili. Questa è la metafisica influente dei vertici dell’Unione europea, della Bce e, soprattutto, del Fondo monetario internazionale: dimostrare, con ogni mezzo, che chi sta in basso mai e poi mai potrà sperare di far sentire le proprie ragioni, contro le loro fallimentari ricette. Read the rest of this entry »
Posted: Aprile 7th, 2015 | Author: labomar | Filed under: ASSOCIAZIONE, COMUNICATI, POLITICA | Tags: dibattito, guagnano, museo negroamaro, salviamo gli ulivi, xylella | Commenti disabilitati su SALVIAMO GLI ULIVI – un altro modo è possibile
Da qualche tempo in Puglia, in modo banalmente semplificato, si parla di emergenza xylella, il batterio considerato causa del disseccamento dei nostri ulivi.
Le misure adottate dalla Regione Puglia e dal commissario straordinario, Giuseppe Silletti, a tal proposito, prevedono, come azioni di base, l’eradicazione di un numero ingiustificato di alberi e l’uso di massicce dosi di veleni da utilizzare come contrasto sull’insetto vettore.
Ad oggi, non esistono studi scientifici che dimostrino che la causa del disseccamento degli ulivi possa essere riconducibile alla xylella fastidiosa. Il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura (CRA), ente di diritto pubblico del Ministero delle politiche agricole che raccorda tutti gli istituti di ricerca in materia, ne dà conferma per voce della direttrice, Marina Barba, la quale fa sapere che «è noto che la xylella produca dei disseccamenti, ma non sugli ulivi».
In termini scientifici, l’unico esperimento pubblicato è stato portato a termine in California nel 2010 ed ha dato esito negativo: la xylella non è risultata patogena sugli ulivi. Read the rest of this entry »
Posted: Febbraio 9th, 2015 | Author: labomar | Filed under: COMUNICATI, POLITICA | Tags: #dallapartegiusta, atene chiama, manifestazione nazionale, Roma 14 febbraio | Commenti disabilitati su Cambia la Grecia, Cambia l’Europa
La Grecia ha fatto in questi anni da cavia per la cancellazione dello stato sociale e dei diritti democratici in Europa. I pacchetti di “salvataggio” dei memorandum hanno salvato solo le banche tedesche ed europee, impoverito la gente e aggravato la disoccupazione rendendola di massa.
Le conseguenze delle politiche della Troika smentiscono tutte le falsità usate per imporre l’austerità in Europa. Il Paese è ridotto allo stremo, il popolo ai limiti della sopravvivenza e in piena emergenza umanitaria e intanto il debito invece di diminuire è alle stelle.
In Grecia le vittime dell’austerità si sono ribellate ai diktat della Troika. I lavoratori senza più diritti e quelli senza più lavoro, gli studenti, i pensionati, i professionisti, le casalinghe si sono alleati e hanno dato vita ad una straordinaria resistenza pacifica, democratica e popolare che è di esempio per tutta l’Europa. Read the rest of this entry »
Posted: Dicembre 27th, 2014 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, GENERALE, POLITICA | Tags: articolo 18, delega lavoro, no jobs act | Commenti disabilitati su Jobs act, un referendum
di Piergiovanni Alleva – L’emanazione del decreto attuativo del Jobs act, che elimina, in sostanza, la tutela dell’articolo 18 dello Statuto per i futuri contratti a tempo indeterminato non chiude affatto la partita, ma è solo la premessa del confronto vero che avrà per protagonisti i lavoratori, nelle piazze e, se necessario, alle urne in un referendum abrogativo.
Non è inutile, comunque, ma anzi assai istruttivo, ripercorre alcuni momenti salienti della vicenda e le consapevolezze che ha consentito di acquisire. In primo luogo, infatti, nessuno si azzarda più a definire «di sinistra» il governo Renzi-Poletti che si è dimostrato tanto violento e prevaricatore nella sua azione contro i diritti fondamentali dei lavoratori, quanto falso e mistificante nell’uso del suo strapotere mediatico. Read the rest of this entry »
Posted: Novembre 19th, 2014 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, POLITICA | Tags: articolo 18, diritti, lavoro, luciano gallino, no jobs act | Commenti disabilitati su Gli effetti nefasti del Jobs Act
di Luciano Gallino – Uno dei principali esiti del Jobs Act, a danno dei lavoratori, sarà la liquidazione di fatto del contratto nazionale di lavoro (cnl), in attesa di una legge — di cui il governo parlerà, sembra, a gennaio — che ne sancisca anche sul piano formale la definitiva insignificanza rispetto alla contrattazione aziendale e territoriale.
D’altra parte la strada verso tale esito nefasto era già stata tracciata dagli accordi interconfederali del giugno 2011 e del novembre 2012 (non firmato dalla Cgil). In essi venivano assegnate al cnl dei compiti del tutto marginali rispetto alla sua funzione storica: che sta nel difendere la quota salari sul Pil, cioè la parte di reddito che va ai lavoratori rispetto a quella che va ai profitti e alle rendite finanziarie e immobiliari. Grazie al progressivo indebolimento del cnl, dal 1990 al 2013 tale quota è diminuita in Italia di circa 7 punti, dal 62 per cento al 55. Si tratta di oltre 100 miliardi che invece di andare ai lavoratori vanno ora ogni anno ai possessori di patrimoni, dando un contributo di peso all’aumento delle disuguaglianze di reddito e di ricchezza. Read the rest of this entry »