Posted: Luglio 22nd, 2014 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, COMUNICATI, POLITICA | Tags: appello, free palestine, nobel, Palestina, Palestina libera | Commenti disabilitati su Embargo militare verso Israele
22 luglio 2014 – Solidarietà alla Palestina: 98 premi Nobel, artisti e intellettuali chiedono un immediato embargo militare ad Israele (*)
«All’instaurarsi di un rapporto di oppressione, la violenza ha già avuto inizio. Mai nella storia la violenza è partita dagli oppressi. … Non ci sarebbero gli oppressi se non ci fosse stata prima una violenza per stabilire la loro sottomissione». Paulo Freire Read the rest of this entry »
Posted: Luglio 13th, 2014 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, POLITICA | Tags: eduardo galeano, Freedom Flotilla, Gaza, Il castigo perenne, Palestina libera, palestine free | Commenti disabilitati su Il castigo perenne
di Eduardo Galeano – Dal 1948 i palestinesi vivono condannati a un’umiliazione perenne. Non possono neanche respirare senza avere il permesso. Hanno perso la patria, la terra, l’acqua, la libertà, tutto. Tantomeno hanno diritto a eleggere i propri governanti. Quando votano quelli che non devono votare, vengono castigati. Gaza adesso viene castigata. L’hanno trasformata in una trappola senza uscita, da quando Hamas ha vinto in modo trasparente le elezioni del 2006. Qualcosa di simile è successo nel 1932, quando il Partito comunista ha trionfato nelle elezioni in Salvador.
Affogati nel sangue, i salvadoregni hanno espiato la loro cattiva condotta e da allora hanno vissuto sottomessi alle dittature militari. La democrazia è un lusso che non tutti meritano. Sono figli dell’impotenza i razzi che i militanti di Hamas, rinchiusi a Gaza, sparano con puntigliosa imperizia sulle terre che erano palestinesi e che sono state usurpate dall’occupazione israeliana.
E la disperazione, al limite della follia suicida, è la madre delle bravate che negano il diritto all’esistenza di Israele, grida senza nessuna efficacia, mentre l’efficacissima guerra di sterminio sta negando, da molti anni, il diritto all’esistenza della Palestina.
E di Palestina ne rimane poca.
Passo dopo passo, Israele la sta cancellando dalle mappe.
I coloni invadono, e intanto i soldati correggono la frontiera.
Le pallottole consacrano lo spoglio dei resti, per legittima difesa.
Non c’è guerra di aggressione che non dica di essere per difesa. Hitler invase la Polonia per evitare che la Polonia invadesse la Germania. Read the rest of this entry »
Posted: Aprile 20th, 2011 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, POLITICA | Tags: autodeterminazione, diritti, Freedom Flotilla, Libano, nahr el bared, nakba, Palestina, Palestina libera, profughi, Teresa Patarnello | Commenti disabilitati su Vivere di ricordi: La Seconda Nakba a Nahr el Bared
di Teresa Patarnello
8 marzo. Il Libano mi accoglie con una tempesta di vento e pioggia. Nel tragitto da Beirut a Tripoli, mi guardo attorno e mi chiedo se questo piccolo paese affacciato sul mare riuscirà a reggere alla bufera. La pioggia fitta fa da cortina tra l’automobile e il paese: un segnale. Per scoprire il Libano ci vuole tempo, dedizione, pazienza. Un mese non basta. Troppe le implicazioni, troppi gli attori in gioco, troppe le anomalie e le discrepanze tra politica e vita reale. Un universo affascinante, in cui è facile perdersi. Un dedalo di cunicoli scavati nella sabbia, pronti a crollare per poi esser rimessi in piedi. Read the rest of this entry »
Posted: Aprile 16th, 2011 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI, GENERALE | Tags: diritti, Freedom Flotilla, Gaza, libertà, pace, Palestina libera, solidarietà, Vittorio Arrigoni | Commenti disabilitati su Per Vittorio Arrigoni, Umano Giusto
Non c’è neppure stato il tempo di iniziare a mettere in fila le firme sul primo appello per la sua liberazione, che arrivavano a valanga nella notte da ogni angolo di Italia.
Vittorio Arrigoni è stato ucciso a Gaza, a trentasei anni, poche ore dopo il suo sequestro.
Ogni giorno per anni ci ha raccontato la lotta per la sopravvivenza di due milioni di persone rinchiuse nell’assedio, bombardate, affamate, umiliate.
Aveva scelto di stare all’inferno per aiutare a rompere il silenzio.
Aiutava con immagini e parole, indipendenti e imparziali come la vita vera, chi volesse raccontare la verità.
A parte pochissimi, nessuno guarda a Gaza. E’ diventata ormai un buco nero nella cronaca e nella politica. Read the rest of this entry »