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Dobbiamo chiedere voti a chi non sa chi siamo

Posted: Marzo 29th, 2014 | Author: | Filed under: ARTICOLI, POLITICA | Tags: , , , | Commenti disabilitati su Dobbiamo chiedere voti a chi non sa chi siamo

di Franco Arminio – MLA-PRIMAVERA-MANIFESTAi sono can­di­dato con L’altra Europa con Tsi­pras per­ché voglio fare una cosa impos­si­bile, voglio fare una comu­nità pae­so­lo­gica al tempo dell’autismo corale. Chi vuole può tenersi i poli­tici che ci sono. Sem­bra che il suc­cesso in poli­tica sia basato sulla quan­tità di fango in cui ti sai girare. Ci sono almeno qua­ranta milioni di ita­liani che forse non hanno nem­meno sen­tito nomi­nare la parola Tsi­pras. Tra loro tan­tis­sime per­sone la pen­sano come noi e dob­biamo andarle a tro­vare. Mi sono can­di­dato per­ché non accetto che nella patria di Dante si dia cre­dito a poli­ti­canti di ogni risma e si neghi in ogni modo l’idea che la parola di un poeta possa diven­tare pane comune. Read the rest of this entry »


«Una scossa per la democrazia». Intervista a Gustavo Zagrebelsky

Posted: Febbraio 16th, 2014 | Author: | Filed under: ARTICOLI, POLITICA | Tags: , , , , , | Commenti disabilitati su «Una scossa per la democrazia». Intervista a Gustavo Zagrebelsky
5621123047_07d46288d4di Jacopo Rosatelli  –  «Siamo in un momento cruciale. Cia­scuno dia il contributo che è nelle sue possibilità». Gustavo Zagrebelsky, ex presidente della Corte costituzionale, giurista e intellettuale di fama, guarda con molto interesse all’iniziativa che fa capo ad Alexis Tsipras, in vista delle prossime elezioni europee: «C’è bisogno di un sussulto di consapevolezza. E c’è poco tempo: dedichiamolo a spiegare perché l’Europa ha bisogno di una scossa e a chiarirne i contenuti da presentare agli elettori».

Professore, lei sostiene che questa scossa può venire soltanto da un’affermazione del progetto che incarna il 39enne lea­der della sinistra greca. Perché?

Prescindiamo un momento dai nomi, guardiamo prima al quadro d’insieme. Alle elezioni di maggio si affronteranno due mastodonti: da una parte, gli antieuropeisti, che sono tali in nome della reazione all’Europa della finanza che sta influendo pesantemente sulle libertà democratiche dei Paesi in difficoltà; dall’altra, l’Europa degli interessi della finanza incarnati dagli Stati forti che impon­gono la loro legge ai deboli. I primi vogliono il ritorno alle sovranità chiuse, al nazionalismo. Gli altri vogliono il mantenimento dello status quo. Di fronte a questi due giganti, c’è una terza possibilità, rappresentata dall’iniziativa di Tsipras: è il recupero dell’idea di Europa dei padri fondatori, che pensavano che l’integrazione economica fosse solo il primo passo verso una piena integrazione politica. Inoltre, essendo un leader greco, la figura di Tsipras ha anche un aspetto simbolico, sia perché lì stanno le origini della nostra civiltà, sia per la situazione in cui attualmente versa quel Paese: non so se ci rendiamo conto che qualche mese fa ha chiuso l’Università di Atene. Read the rest of this entry »