Posted: Ottobre 29th, 2009 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI | Commenti disabilitati su YES, WEB CAN!
Yes, web can!
Possiamo riempire la rete di siti denuclearizzati per manifestare contro l’ipotesi di tornare all’energia atomica in Italia. Si tratta di una campagna informale, un’onda trasversale, che punta a far fiorire migliaia di home page no-nuke. Un’operazione semplice – si tratta solo di scaricare i banner su www.sitodenuclearizzato.eu/ e di inserirli sul proprio sito – che sarà tanto più efficace, quanto più sarà diffusa. Dire no al nucleare è anche un modo per dire sì alle fonti energetiche rinnovabili, all’energia pulita. E’ utile sapere che il governo Berlusconi ha deciso per un ritorno del nucleare, con l’obiettivo dichiarato di produrre il 25% dell’energia elettrica dall’atomo. Se l’Italia decidesse di puntare sul nucleare, causa le ingentissime risorse necessarie per sostenere questa avventura, abbandonerebbe qualsiasi investimento per lo sviluppo delle rinnovabili e per il miglioramento dell’efficienza, che sono invece le soluzioni più immediate ed efficaci per recuperare i ritardi rispetto agli accordi internazionali sulla lotta ai cambiamenti climatici, e rinuncerebbe alla costruzione di quel sistema imprenditoriale innovativo e diffuso in grado di competere sul mercato globale, che ad esempio in Germania occupa ormai 250.000 lavoratori. Anche denuclearizzare il web è importante, per cercare di far passare il messaggio della dannosità del nucleare e della sua inutilità per il raggiungimento degli obiettivi di contenimento delle emissioni di gas serra.
Convinci quante più persone a fare lo stesso
Posted: Ottobre 20th, 2009 | Author: labomar | Filed under: POLITICA | Commenti disabilitati su 26 OTTOBRE_SIT-IN DI PROTESTA A BRINDISI
IL 26
OTTOBRE A PALAZZO NERVEGNA CI SARA’ L’INCONTRO DECISIVO TRA ENEL,
REGIONE, PROVINCIA E AMMINISTRAZIONE BRINDISINA PER IL RINNOVO DELLE
CONCESSIONI. L’INCONTRO PRELIMINARE SVOLTOSI A BARI SI E’ CONCLUSO CON
UN NULLA DI FATTO SOSTANZIALE. IL PRESIDENTE FERRARESE SI E’ LIMITATO A
CHIEDERE LA SOLITA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2, CON LA CONSEGUENTE
SODDISFAZIONE DA PARTE DI ENEL .
QUESTI SIGNORI NON HANNO CAPITO UN CAZZO.
DEVONO INIZIARE A PARLARE DI UNA DRASTICA RIDUZIONE DEL CARBONE.
Posted: Ottobre 15th, 2009 | Author: labomar | Filed under: ASSOCIAZIONE | Commenti disabilitati su MANIFESTAZIONE ANTIRAZZISTA A ROMA
Per prenotarsi per i pulman per la manifestazione antirazzista del 17
ottobre a Roma che partiranno da Lecce la sera di venerdì 16 occorre
telefonare a: PIERPAOLO MEROLA uff. org. CGIL al 347-1351172 oppure a
SILVERIO TOMEO al 339-4487672.
La prenotazione è obbligatoria, bisogna fare in fretta e favorire la
partecipazione attiva delle comunità dei migranti sul territorio. C’è
la possibilità di avere 2 pulman per complessivi 100 posti, non è
richiesto alcun contributo, si ritorna alla fine della manifestazione,
verso le ore 20 da Roma.
Posted: Ottobre 13th, 2009 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI | Commenti disabilitati su LETTERA APERTA A OBAMA di Micheal Moore
«Ora vedi di guadagnartelo»
di Micheal Moore
Caro Presidente Obama, è un fatto rilevante che tu oggi sia stato riconosciuto come uomo di pace. Le tue pronte e rapide dichiarazioni – dove dici che metterai fine a Guantanamo, che riporterai a casa le truppe dall’Iraq, che vuoi un mondo libero dalle armi nucleari, che hai ammesso con gli iraniani che siamo stati noi a rovesciare il loro Presidente democraticamente eletto nel 1953, che al Cairo hai fatto quel grande discorso al mondo islamico, che hai eliminato quell’inutile espressione di «Guerra del Terrore», che hai messo la parola fine alle torture – hanno fatto sentire noi e il resto del mondo un po’ più al sicuro considerando il disastro degli ultimi otto anni. In otto mesi hai fatto dietro front e hai condotto questo Paese verso più sane direzioni.
Ma… L’ironia che ti sia stato assegnato questo premio il secondo giorno del nono anno di quella che sta rapidamente diventando la tua Guerra in Afghanistan non è sfuggita a nessuno. E ora ti trovi proprio davanti a un bivio. Puoi dare ascolto ai generali e far proseguire la guerra (tanto per portare a segno un fallimento procrastinabile già da tempi lontani), oppure puoi dichiarare concluse le guerre di Bush e riportare a casa tutte le truppe. Ecco, questo è quanto farebbe un vero uomo di pace.
Non c’è niente di sbagliato nel voler realizzare ciò in cui ha fallito il tuo predecessore – catturare l’uomo o gli uomini responsabili dell’omicidio di massa dell’11 settembre di 3000 persone. MA NON PUOI FARLO CON CARRI ARMATI E TRUPPE. Stai inseguendo un criminale, non un esercito. Non utilizzare un candelotto di dinamite per sbarazzarti del topo.
Quella dei Talibani è un’altra faccenda. È un problema che deve essere risolto dal popolo dell’Afghanistan – proprio come abbiamo fatto noi nel 1776, i francesi nel 1789, i cubani nel 1959, i nicaraguensi nel 1979 e la popolazione di Berlino nel 1989. Un fatto appare chiaro dalle rivoluzioni ed è che ogni popolo desidera essere libero – e in sostanza essi la devono realizzare autonomamente questa libertà. Gli altri paesi possono essere di supporto, ma la libertà non può essere consegnata dal sedile anteriore dell’Humvee di qualcun altro.
È’ adesso che tu devi mettere fine al nostro coinvolgimento nella guerra in Afghanistan. Se non lo farai non avrai altra scelta che rispedire il premio a Oslo.
Saluti
P.S. I tuoi oppositori hanno passato la mattinata ad attaccarti per il fatto che infondi tali buone intenzioni in questo Paese. Perché odiano così tanto l’America? Ho la sensazione che se tu avessi trovato la cura per il cancro stasera loro ti avrebbero denunciato per distruzione della libertà d’impresa visto che in quel caso i centri per la lotta al cancro si troverebbero a chiudere. Dal canto mio, il fatto stesso che tu ti sia offerto di camminare su un campo minato di odio e che cerchi di riparare l’irreparabile danno creato dall’ultimo presidente non solo ti fa apprezzare da me e da milioni di altre persone, ma può definirsi un vero atto di coraggio. È per questo che hai ricevuto il premio. Il mondo intero conta sugli Stati Uniti – e su di te – per salvare il pianeta. Facciamo in modo di non deluderlo.
(Traduzione di Silvana Pedrini)
fonte: il Manifesto, 11-10-2009
Posted: Ottobre 10th, 2009 | Author: labomar | Filed under: ARTICOLI | Commenti disabilitati su LO SCUDO DELLA DEMOCRAZIA
Lo scudo della democrazia
di Gianni Ferrara
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