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PETIZIONE “Cibo contro mangime”

Posted: Gennaio 20th, 2009 | Author: | Filed under: DECRESCITA | Commenti disabilitati su PETIZIONE “Cibo contro mangime”

 Fonte www.agireora.org

                                      

"Cibo contro mangime" è una petizione internazionale diretta alle Nazioni Unite e alla FAO: chiede semplicemente che, anziché ignorare la possibilità di diffondere l’alimentazione a base vegetale sia nei paesi industrializzati che nelle fasce più abbienti dei paesi in via di sviluppo, venga affrontato seriamente questo aspetto, perché questa è una delle cose che aiuterebbero molto i popoli che soffrono la fame.

Gli sprechi dovuti alla trasformazione vegetale-animale non hanno solo il già noto impatto sull’ambiente, ma anche un grave impatto sociale, sul problema della fame nel mondo. Per ottenere un kg di carne si devono mediamente dare 15 kg di mangimi vegetali agli animali d’allevamento, vegetali coltivati appositamente, che necessitano quindi di una quantità di terreni, acqua, sostanze chimiche, energia molto molto maggiori quelle che servirebbero se si coltivassela terra per produrre cibi per il diretto consumo umano.

Diventa quindi sempre più pressante il problema chiamato "foodversus feed", cioè "cibo per umani contro mangimi peranimali". Più passa il tempo, maggiore è la percentuale di terreni fertili che anziché essere coltivati per produrrecibo per gli esseri umani sono coltivati per produrre mangimi per animali.

Il grafico qui sotto fa vedere come sia aumentata la percentuale delconsumo di cereali per mangimi dal 1960 (barra violetta) al 2003(barra rosso bordeaux):

L’economista Frances Moore Lappé, ha calcolato che in un anno, nei soli Stati Uniti, sono state prodotte 145 milioni di tonnellate dicereali e soia. Per contro, sono stati ricavati 21 miloni di tonnellate di carne, latte, uova. Facendo la differenza, si ottengono 124 milioni di tonnellate di cibo sprecato: questo cibo, avrebbe assicurato unpasto completo al giorno a tutti gli abitanti della Terra! Con il solo spreco degli USA.

Non è accettabile che un’enorme percentuale dei raccolti disponibili sia ancora utilizzata per nutrire gli animali d’allevamento, anche nella triste situazione in cui la fame e la malnutrizione uccidono quasi sei milioni di bambini ogni anno.

Se non facciamo pressione noi singoli cittadini, la lobbydell’industria zootecnica l’avrà sempre vinta, contro le persone, l’ambiente, gli animali.

Firmare la petizione on-line alla pagina:http://un.evana.org/index.php?lang=it